mercoledì 9 maggio 2012

Sovranità & Democrazia MMT e “Movimento”

Da più parti ci viene chiesto se sosteniamo la MMT promossa in Italia da Paolo Barnard.
Noi non conosciamo personalmente Paolo ma i suoi scritti si. Gli abbiamo anche scritto su ciò che ci stavamo per apprestare a fare e come suo carattere non ha risposto ma questo ha poca importanza
Condividiamo che l’Italia come tutti i paesi del sud dell’eurozona sono state vittime di un piano mirante a distruggere non solo l’economia ma anche le democrazie. Ed in questo noi vediamo in Paolo Barnard un punto di riferimento molto importante. Così come lo sono i contributi di chi da anni combatte l’Elite e il NWO.
Sulla teoria della MMT la stragrande maggioranza di noi è d’accordo ma non possiamo assumerla come unica ed esclusiva soluzione in risposta alla “crisi economica artificiale”  primo  perché non vogliamo che si identifichi il nostro Movimento come braccio politico della  MMT  così come la MMT non si identifica in nessun movimento o partito politico altrimenti perderebbe la sua carica dirompente. La MMT per sua natura è una filosofia economica neo Keynesiana   così come tanti economisti italiani sono di scuola Keynesiana ma nel corso degli anni messi in un angolo e fatti rinchiudere in un recinto di non  interferenza con la nuova filosofia neoliberista, neomercantile, neoclassica che doveva smantellare la concezione dell’intervento pubblico in economia da parte della Repubblica e non solo ma anche quello dello svuotamento della Democrazia rappresentativa italiana,essendo la Repubblica fondata su basi economiche keynesiana ha cambiato pelle e natura con l’euro e con il fiscal compact ha definitivamente chiuso un ciclo democratico facendoci diventare un Governatorato neocoloniale della Ue.Dove l’evidenza più concreta è quella della perdita della cittadinanza sostituita con quella del sudditanza. Noi S&D siamo una realtà nuova anche se piccola senza nomi importanti persone semplici che con tenacia e costanza portiamo avanti il nostro pensiero|programma parlandone direttamente alle persone in treno,pulman per strada,ovunque ci troviamo tra l’altro non siamo esperti ne di informatica ne di WEB per cui ci limitiamo a contattare siti e persone inviandogli il nostro appello e l’intervista.da qualche giorno abbiamo aperto un blog http://sovranitaedemocrazia.blogspot.it/   che abbiamo chiamato meddlesome “rompicoglioni” come definiva Lippman i cittadini attivi. Abbiamo distribuito più di 500 copie del libro di Paolo Barnard il più grande crimine, http://paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf, stiamo facendo circolare la denuncia della Musu e di Barnard, http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=361 con  la lettera ad un imprenditore, http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=345 per iniziare a sensibilizzare le piccole e medie imprese sugli scenari reali a cui stanno andando incontro molto catastrofici rispetto a quello che gli viene inculcato dai gendarmi delle loro associazioni di categoria.Lo stesso vale anche per i lavoratori e le loro associazioni che peggio degli imprenditori non ci hanno capito una mazza (nel migliore dei casi) o peggio sono complici di quello che sta accadendo alla democrazia e all’economia nazionale. Un vero peccato!
Il mondo dell’antagonismo dell’anticapitalismo,e di quello marxista nonché degli anti NWO, beni comuni,liste civiche,democratici diretti dei cattolici/cristiani per il sociale è troppo frammentato,diviso,con troppi galli che si beccano tra loro e  che hanno paura di perdere il Potere sul proprio orticello rendono non solo arduo la costruzione di una  MASSA CRITICA in grado di entrare in gioco con un impatto veramente dirompente e invece stando ancora ferme le bocce diventa quasi impossibile da realizzare in tempi brevi. Per cui noi vogliamo lavorare per il superamento delle conflittualità presenti nel movimento non essendo NOI “parte in causa dei conflitti” attraverso il preambolo programmatico fuoriuscire dall’euro e ritorno a moneta sovrana di proprietà della Repubblica che la usi a favore dei cittadini e dell’economia nazionale con la revisione dei trattati e regolamenti,direttive che contrastano con la nostra Costituzione e riscrittura della Carta allargando le Sovranità del Popolo (Referndum propositivi ecc) cancellando tutti gli interventi che di fatto la hanno svuotata dei contenuti valoriali.  Assunzione del preambolo da parte di tutti i soggetti interessati e con un organizzazione che pone il Comune come base di aggregazione dei soggetti impegnati che si federano per gli ambiti elettorali di competenza determinando le candidature e avvalendosi di Comunicatori del “MOVIMENTO”di provata esperienza che siano in grado di divulgare e reggere i confronti aiutati da esperti delle tecniche di comunicazione/linguaggio e di studiosi/ricercatori in campo economico giuridico potremmo effettivamente porre le basi per riprenderci nelle nostre mani il nostro destino se lo desideriamo se lo vogliamo. Possiamo costruire più liste da quelle di Sinistra a quelle interclassiste,Liste partecipate,a quelle dei cattolici/cristiani impegnati per il sociale. Resta scontato che siamo antifascisti.
Se il Potere ci vuole divisi noi dobbiamo unirci.

                                                                                                               

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