martedì 23 aprile 2013

venerdì 12 aprile 2013

Scioglimento del MP S&D

....consapevoli che oramai in Italia non c'è la VOLONTA' ne ci sarà possibilità di dare vita ad una vera forza politica per il ristabilimento della DEMOCRAZIA,per una vera SOVRANITA'
il nostro Movimento si scioglie. Da soli siamo insufficienti.

Causa IDIOZIA;NARCISISMO,PARACULAGINE non da parte nostra ma di chi ritiene di essere autosufficiente,con la verità in tasca,dove sono sempre gli altri ad andare da loro ma mai a rimettersi in discussione tutti insieme e insieme poter fare una sola cosa Utile.
tanti galli non fanno fare mai giorno tanti esseri umili,semplici che hanno Cuore si!
le nostre idee e valori vivranno come espressione individuale nel nostro vissuto quotidiano e dello stare con gli altri.

Il Blog Meddlesome Outsider e la @ sovranitaedemocrazia@libero.it saranno gestiti da quelli di noi che riterranno sia ancora utile per tenere viva una speranza...  . come già da un paio di mesi a questa parte stà avvenendo anche in modo sconclusionato.
Ma nessuno avrà più il diritto a rappresentare il MP D&S
GRAZIE
12 aprile 2013

giovedì 4 aprile 2013

Noi, sovrani, popolo libero della terra d’Italia da Iconicon

Noi, sovrani, popolo libero della terra d’Italia
1 Aprile 2013
Italia
ORDINE DI CESSAZIONE E DI DESISTENZA DELL’ATTIVITÀ CRIMINALE
DIVIETO IMMEDIATO E ASSOLUTO DI PIGNORAMENTO DELL’ABITAZIONE
A:
Lei, Governatore della Banca Centrale Italiana, Ignazio Visco e;
Lei, Ministro dell’Economia e della Finanza, Vittorio Grilli e;
Lei, Amministratore delegato del gruppo finanziario Unicredit, Federico Ghizzoni e;
Lei, Amministratore delegato della Banca Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola e;
Lei, amministratore delegato di BNL Gruppo BNP Paribas, Fabio Gallia e;
Qualsiasi altra persona, costituita o senza personalità giuridica che sostiene di avere titolo per qualsiasi mutuo contratto nei confronti di qualsiasi casa e abitazione o di qualsiasi persona facente parte del libero e sovrano popolo italiano, intenzionata a precludere tale contratto.
Non vi è nessun contratto;
per frode.
continua
http://www.iconicon.it/blog/2013/04/oppt-avvisi-pubblici-di-preclusione/

giovedì 21 marzo 2013

OPPT Lettera di Cortesia

link

http://nuovoparadigma.org/wp-content/uploads/NOTIFICA%20DI%20CORTESIA.pdf

Risposte ai dubbi e alle domande più frequenti sull’OPPT

link
 http://hearthaware.wordpress.com/2013/03/04/risposte-ai-dubbi-e-alle-domande-piu-frequenti-sulloppt/

OPPT lettera a Napolitano di Romeo Mario

Mario Romeo

Il giorno 28 febbraio 2013 ho spedito la seguente lettera al presidente della repubblica italiana
la spedisco a te solo per conoscenza affinchè tu sappia esattamente come la penso
rispetto al nuovo mondo nel quale siamo appena entrati che mi troverà libero ed unico artefice delle
mie azioni nel massimo rispetto degli altri e riconoscendo come unica autorità il Creatore.
Fai l'uso che... ritieni più opportuno di questa informazione e se mai dovesse risuonare con il
tuo cuore (non con la mente) magari puoi decidere di spedirne una anche tu !

Con tutto il mio onore, il rispetto e l’amore, mi trovo nella verità e ti saluto,
Con la massima sincerità,
Mario Romeo

Presidenza della Repubblica.
Palazzo del Quirinale, 00187 Roma

Caro Presidente della Repubblica Italiana
Giorgio Napolitano

Le scrivo questa lettera per informarla su una questione molto urgente, un problema che tocca ogni essere umano su questo pianeta, in questo momento.
Mi trovo in onore davanti a Lei. La mia richiesta ha un solo motivo, il mio desiderio umano di scoprire la verità, e portare rimedio e speranza per il resto dei miei fratelli e sorelle col cuore spezzato.
Di recente è venuto alla mia attenzione, che noi, la gente di questo bel paese, avevamo un governo aziendale.
Ciò implica che in realtà non abbiamo un governo al servizio dei bisogni della popolazione, ma una società per azioni, in qualità di governo.
IL GOVERNO ITALIANO é iscritto alla SEC come società per azioni!.
La differenza tra il governo reale, attivo e legale ed il governo aziendale che operava al suo posto è enorme. Noi, il popolo, eravamo, con un atto ingannevole, diventati prodotti commerciali, alla nostra vita é stato dato un valore monetario nella società e siamo stati considerati merci o beni mobili. I nostri beni personali possono essere sequestrati ,i nostri figli presi, la nostra vita ed i nostri sogni persi e rubati.
Sappiamo che appartenevamo alle CORPORAZIONI . Siamo stati loro schiavi. Si tratta di un’informazione molto importante per tutti noi, un’ informazione che la gente di questo pianeta sta apprendendo.

Il 25 dicembre 2012 il mondo è cambiato, ma in un modo diverso da come ci era stato detto. Nessuna distruzione catastrofica, nessuno sconvolgimento planetario, nessuna “Fine del Mondo”. Eppure, il mondo è cambiato più di quanto chiunque possa immaginare, per non parlare dei sogni….
Dopo lunghi anni di indagini giudiziarie, attraverso una serie di tasselli UCC, e una lunga lista di processi giuridici di notifica, tutte le entità aziendali in tutto il mondo sono state delegittimate al momento e regolarmente notificate il 25 dicembre 2012 in ragione del OPPT (One People Public Trust).
Visto che l’unica legge che governa i nostri sistemi giuridici è stata la Corporate Admiralty-Maritime Law (Legge del mare o legge di Commercio) e non Common Law (legge della terra e del popolo) questi sistemi giudiziari aziendali sono ora altrettanto delegittimati.

Dalla fine di dicembre 2012 milioni di persone in tutto il mondo sono state introdotte nel nostro nuovo trust. Tutti noi, Te compreso, siamo i beneficiari di questo Trust. I fondi che sono stati tenuti in “custodia” per la gente di questo pianeta da parte degli enti aziendali commerciali sono ora conservati per noi da OPPT.
Ogni uomo, donna e bambino di questo mondo possono ora uscire dal sistema vecchio di schiavitù che ci ha tenuti nella scarsità, nell’ignoranza, nella paura e nell’ingiustizia, e, infine, entrare nella nuova era della libertà personale, dell'abbondanza, dell' amore e della compassione.
Non conosco quasi nessuno che abbia apprezzato il vecchio mondo di oppressione, di controllo, la povertà e la guerra, il mondo in cui il più grande pericolo per il benessere e la libertà del popolo erano spesso i loro stessi governi, il mondo in cui un’ auto-selezionata elite di pochi ha avuto il potere di controllare la paura, l’intimidazione, il furto, l’omicidio, che torturava le persone che avrebbero dovuto proteggere, servire e aiutare.
Quel mondo è oggi, agli ultimi giorni di vita …. ed è meglio così ……

Siamo giunti alla fine di questa folle parodia, distruttiva e crudele. Per la prima volta, siamo giuridicamente liberi come gli esseri divini che siamo veramente, e non la merce commerciale che eravamo diventati con l'inganno da parte di pochi.
Con la gioia nel cuore, Le comunico oggi, che il tempo della schiavitù e della cieca obbedienza ad ogni e qualsiasi “autorità” e l’uso della forza nei confronti di qualsiasi popolo ai fini del controllo, sia esso finanziario, spirituale, fisico o altro, al fine di ottenere un profitto, il potere e il dominio su i nostri diritti divini e universali, è ormai finito.
Noi, gli abitanti di questo pianeta, siamo ora legalmente liberi, uguali e in abbondanza!

La esorto a leggere il materiale in questo sito http://www.peoplestrust1776.org/. Lei, insieme con il resto di noi, trarrà beneficio da questo immenso cambiamento storico …. in ogni modo immaginabile!
Per ogni uomo e donna in vita, arriva un momento in cui la più grande scelta di vita deve essere fatta, la scelta che cambia per sempre il flusso degli eventi a seguire.
Noi tutti riconosciamo quando tale momento è su di noi. Siamo definiti dalla sua presenza e potenza. A volte la nostra consapevolezza della sua forza e conseguenze non è immediata, il risultato è un processo piuttosto lento che termina con una trasformazione completa ed il risveglio alla nostra vera essenza.
Questo momento è qui ed ora … per tutti noi. Si, arriva la generazione con il coraggio, la conoscenza, la compassione, l’amore e la comprensione per fare questo salto storico, dalle tenebre alla luce, dalla “ragione” al “cuore”, dal servizio a sé stesso al servizio-agli-altri.

Questa lettera è per farle sapere che questo momento storico della scelta è arrivato anche per Lei.
La mia umile richiesta è di leggere attentamente i documenti ­e di riconoscerne la loro autenticità, l’amore per ciascuno di noi trasmessa in loro e la poesia del modo in cui siamo stati tutti liberati dalla nostra prigionia collettiva, sia essa fisica, spirituale, intellettuale, finanziaria o morale.
La invito ad unirsi al resto dell’umanità su questa strada per l’amore, la compassione, la libertà, l’abbondanza e la co-creazione senza fine. Diamo un lungo sguardo da vicino tutti noi, compreso lei, e la sua lotta personale verso il miglioramento di questo mondo fragile ma bello e vedere il futuro che sta ora davanti a tutti noi.
E’ glorioso!
Si unisca a noi. Il mondo si sta svegliando alla nostra vera natura e al potenziale illimitato. Nessun altro può dare valore per noi alla nostra esperienza, a parte noi stessi.
Ora abbiamo una posizione giuridica permanente, che ci permette di allontanarci dal sistema di schiavitù, e noi esseri umani, gli esseri dall’incredibile potenziale di grazia, siamo liberi finalmente di sognare e costruire il tipo di mondo che vogliamo lasciare alle generazioni future, con orgoglio ed un vero senso di realizzazione.

L’ondata di libertà è ora visibile all’orizzonte. I veli della triste, buia e crudele illusione che ci ha dominato per migliaia di anni sono sollevati e la luce dell’alba della nuova era splende su di noi! Per la prima volta nella storia si può sognare il sogno che mai i nostri fratelli e sorelle di tempi passati osarono.
Il sistema aziendale in cui un essere umano divino era un bene commerciale, non c’è più.
Le vecchie e corrotte entità sono in caduta e i rispettivi simboli grotteschi sono stati spazzati via insieme a loro.
Studiosi di storia cercheranno di spiegare la follia e la crudeltà che ha governato con la forza nel corso dei lunghi secoli di sofferenza e spargimento di sangue. Si cercherà di capire perché l’umanità abbia accettato tale abuso dei deboli con la forza dei forti.
Troveranno risposte alla nostra storia di follia ….. Si farà una scelta ora insieme al resto di noi. Questa scelta influisce su voi e noi allo stesso modo.
Le chiedo di prendersi del tempo e di ascoltare attentamente la voce silenziosa dentro la sua anima. Solo i più attenti di noi lo hanno sempre sentito. Solo il meglio di noi lo ascolta.

Chieda a se stesso in quali responsabilità agirà d’ora in poi e con quale autorità.
Quali leggi intende applicare d’ora in poi e in nome di chi?
Quale “autorità” vuole servire e chi la rappresenta?
La fine di questa storia sta diventando chiara e nota ad un numero di persone sempre maggiore. Speriamo che le decisioni prese da ora in poi da lei, e tutti noi, alla luce di questa azione storica intrapresa dal Trust pubblico di OPPT, vengano effettuate in conformità del presente atto giuridicamente e legittimamente applicabile.

Da questo momento in poi, le sue azioni, così come le azioni di ogni essere umano in vita su questo pianeta, ora e in futuro, porterà con sé completa responsabilità personale in assenza di immunità, perché si comincia ad agire in verità assoluta, consapevoli di ciò che siamo veramente : esseri divini con uguali diritti e doveri nei confronti gli uni degli altri in libertà perpetua di creare.
Per sempre.
La invito ad unirsi al resto di noi in questi tempi storici. Tendo a lei la mia mano come invito a diventare parte della soluzione anzichè parte del problema, parte dell’atto importante della creazione del nuovo mondo anzichè sostenere il vecchio, triste, oscuro mondo che fù … .
.
Con tutto il mio onore, il rispetto e l’amore, mi trovo nella verità e la saluto,
Con la massima sincerità,
Mario Romeo

http://www.facebook.com/mario.zacrom

Tratto da: http://www.facebook.com/oppt.it e riadattata alla realtà italiana
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ONE PEOPLE' PUBLIC TRAST- Australia


Ad Adam Giles,
Primo Ministro del governo del Northern Territory di Australia.

Parliament House
Darwin, NT, 0800
AUSTRALIA.


E' mio dovere da pubblico ufficiale che agisce per conto del popolo del Territorio di avvisarla che non avete diritto per legge ad agire nella qualità che lei intende.
...
Come si può dimostrare nella compilazione UCC elencata di seguito, gli Statuti Governativi sono stati cancellati, il che in pratica significa che il governo del Northern Territory come elencato nell' ASIC, una borsa valori legata direttamente alla SEC degli Stati Uniti in cui la Commonwealth della Corporation australiana è attualmente registrata, è stato precluso e successivamente ha determinato la chiusura dello Statuto tramite ASIC.

"... Che ogni statuto, compreso il Governo Federale degli Stati Uniti, gli Stati Uniti, comprese tutte le abbreviazioni, come sonans, o altre forme giuridiche, finanziarie o gestionali, tutte le equivalenti internazionali, compresi tutti gli UFFICI, tutti i funzionari, i dipendenti pubblici, gli ordini esecutivi, i trattati, le costituzioni, le adesioni, gli atti e qualsiasi contratto o accordo sono ora quindi conclusi, vuoti, inutili, cancellati, confutati; ... "

STATUTI DI GOVERNO CANCELLATI
(Refer: DECLARATION OF FACTS: UCC Doc # 2012127914 Nov 28 2012)
"http://www.peoplestrust1776.org/documents/orders/DeclarationAndOrder.pdf"

L'entità conosciuta come NORTHERN TERRITORY GOVERNMENT OF AUSTRALIA e il suo nome commerciale elencato nel # ABN 84 085 734 992.
http://abr.business.gov.au/SearchByAbn.aspx?abn=84085734992

Può il governo del Northern Territory confutare una qualsiasi di queste affermazioni?

Si prenda atto:
Se non risponderà alla presente richiesta entro 14 giorni dalla data della presente lettera, si deve considerare che voi e il vostro ufficio non abbiate rispettato la legge e che voi e il vostro presunto ufficio operate al di fuori della legge.

Prendiate atto che vi assumete la responsabilità di ogni infrazione derivante dalle vostre azioni o omissioni e soggetti a tutte le pene e danni a norma di legge.

La mancanza da parte vostra di un'esposizione dei fatti o della confutazione delle mie affermazioni entro 14 gg sarà considerata come conferma della validità delle mie affermazioni sopra sottolineate, e che voi non avete una difesa da opporre e che non l'avrete in futuro

Grazie per il vostro tempo.

Datato il 18/03/2013





http://www.theterritoryscam.com/territory-scam/
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mercoledì 13 marzo 2013

MUOS, MAFIA E CIA CONTRO CROCETTA ? da comedonchisciotte

MUOS, MAFIA E CIA CONTRO CROCETTA ?
Postato il Martedì, 12 marzo @ 07:45:00 CDT di davide
 
 
 Italia DI AARON PETTINARI
antimafiaduemila.com

Quando lo scorso mese il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha dato mandato all’assessore regionale all’Ambiente Mariella Lo Bello e al dirigente Giovanni Arnone di revocare le autorizzazioni per la realizzazione del Muos, l’impianto militare di antenne satellitari di Niscemi, in tanti avevano accolto la notizia come uno straordinario successo per tutto il movimento “No Muos” che da anni si batte per questo. Nonostante ciò, però, all'interno della base Usa si continua a lavorare, come denunciato da alcuni attivisti, con gli Stati Uniti che si fanno forti del protocollo d’intesa siglato nel 2011 tra l’allora ministro della Difesa italiano Ignazio La Russa e il governatore siciliano Raffaele Lombardo, favorevoli alla realizzazione.

Ci sono poteri forti a spingere per quest'opera e la conferma arriverebbe dalle dichiarazioni dell'ex Idv Sergio De Gregorio che, interrogato dai magistrati, ha raccontato i retroscena in merito alla campagna acquisti del 2007 che affossò il governo Prodi.

L’ex senatore ha dichiarato agli inquirenti che l'allora governo di centrosinistra cadde per le pressioni di altri poteri, ovvero la Cia, che avevano messo nel mirino Prodi e il suo esecutivo soprattutto per l’ostilità manifestata nei confronti del Muos. Un fatto che nei giorni scorsi ha allarmato non poco lo stesso Crocetta il quale ha dichiarato:
“Sono seduto su una polveriera. Già dai primi giorni dal mio insediamento sono partiti i dossier nei miei confronti. Ed è chiaro che a muoversi, in questi casi, sono i poteri forti. Non è mafia. O meglio, non stiamo parlando solo di mafia. Questi poteri, in passato, a mio parere, furono responsabili, ad esempio, della sparizione di Enrico Mattei. Figuriamoci se si preoccupano di intervenire su un presidente della Regione”.
Una considerazione forte ma che potrebbe anche non essere sconsiderata. Anche il presidente dell'Eni, morto sul cielo di Bescapé (in provincia di Pavia) la sera del 27 ottobre 1962 a causa dell'esplosione dell'aereo che lo stava riportando a Milano dopo una visita in Sicilia, con la sua politica energetica aggressiva stava “pestando i piedi” ai poteri dell'economia mondiale. Mattei aveva bene in testa l'idea di un'Italia libera dalla dipendenza dalle Sette Sorelle. Recenti documenti, recuperati dallo storico Mario Cereghino e pubblicati su “I Quaderni de L'Ora”, riportano una conversazione di un diplomatico italiano a cui Mattei aveva confidato che nell'arco di sette anni avrebbe tirato fuori l'Italia dalla Nato ponendola a capo dei Paesi non allineati. Una sorta di terzo blocco mondiale rispetto al blocco Usa e a quello dell'Unione Sovietica. Dichiarazioni di un certo peso che, seppur non portano prove sulle motivazioni che hanno portato alla morte l'ex presidente dell'Eni (su cui vi è ancora un forte alone di mistero ndr), certamente fanno riflettere rendendo non così remota l'idea che con il decesso di Mattei in molti, in Italia e all'Estero, possono aver tirato un sospiro di sollievo. E' quasi una certezza che la carica esplosiva sul velivolo venne piazzata a Catania.

Nella sentenza De Mauro, dove viene messo nero su bianco che il disastro aereo di Bescapé fu frutto di un attentato e non un semplice incidente aereo, viene elogiato il grande lavoro del pm di Pavia Vincenzo Calia, titolare della terza inchiesta sul caso aperta il 20 settembre 1994 e chiusa nel 2003. Nella richiesta di archiviazione Calia scrive:
“L'esecuzione dell'attentato venne decisa e pianificata con largo anticipo, probabilmente quando fu certo che Enrico Mattei, nonostante gli aspri attacchi e le ripetute minacce non avrebbe lasciato spontaneamente la presidenza dell'ente petrolifero. La programmazione e l'esecuzione dell'attentato furono complesse e comportarono – quantomeno a livello di collaborazione e di copertura – il coinvolgimento degli uomini inseriti nello stesso Ente petrolifero e negli organi di sicurezza dello Stato con responsabilità non di secondo piano”.
E poi continua:
“E' facile arguire che tale imponente attività, protrattasi nel tempo, prima per la preparazione e l'esecuzione del delitto e poi per disinformare e depistare, non può essere ascritta – per la sua stessa complessità, ampiezza e durata – esclusivamente a gruppi criminali, economici, italiani o stranieri, a 'Sette (... o singole...) sorelle' o servizi segreti di altri Paesi, se non con l'appoggio e la fattiva collaborazione – cosciente, volontaria e continuata – di persone e strutture profondamente radicate nelle nostre istituzioni e nello stesso Ente petrolifero di Stato, che hanno eseguito ordini o consigli, deliberato autonomamente o col consenso e il sostegno di interessi coincidenti, ma che, comunque, da quel delitto hanno conseguito diretti vantaggi”.
Un'analisi che non esclude comunque il coinvolgimento della mafia. Per lo stesso Calia “la tesi della mafia come ente di supporto può essere molto verosimile seppur non esistono riscontri certi”. L'ex “boss dei due mondi”, Tommaso Buscetta, aveva raccontato che
“il primo delitto eccellente di carattere politico ordinato dalla commissione di Cosa Nostra, costituita subito dopo il 1957, fu quello del presidente dell'Eni, Enrico Mattei. In effetti, fu Cosa Nostra a deliberare la morte del Mattei, secondo quanto mi riferirono personalmente alcuni dei miei amici che componevano quella commissione, come Greco Salvatore “Cicchiteddu” e La Barbera Salvatore. L'indicazione di uccidere Mattei giunse da Cosa Nostra americana, attraverso Bruno Angelo (autorevole esponente della famiglia di Philadelphia) che chiese questo favore a nome della commissione degli Usa e nell'interesse sostanziale delle maggiori compagnie petrolifere americane”.
Dello stesso avviso il collaboratore di giustizia gelese Antonio La Perna mentre per il catanese Antonino Calderone il coinvolgimento di Cosa Nostra è da escludere perché “ …non c’era il motivo di uccidere Mattei. Portava ricchezza in Sicilia e alla mafia interessano i soldi…”.

Tuttavia non è inverosimile che l'attentato al presidente dell'Eni rientri nello scambio di favori tra mafia americana e siciliana. Così come non è “campata in aria” la possibilità che oggi si possa ripetere un fatto tanto grave nei confronti del Presidente dell'Ars, Crocetta. Dietro all'installazione del Muos ci sono interessi e poteri forti, internazionali e locali. E storicamente Cosa nostra si presta ad essere braccio armato del potere, ancor di più quando gli uomini da colpire sono già al centro del proprio mirino.

Aaron Pettinari
Fonte: http://www.antimafiaduemila.com
11.02.2013

domenica 3 marzo 2013

La caduta del partito unico dell'euro

http://www.youtube.com/watch?v=ztg4Jk_nNC0&feature=player_embedded

Giovani attenzione a grillo e al movimento 5 stelle di a.bassi da sulatesta

4.3.13

GIOVANI: ATTENZIONE A GRILLO E AL MOVIMENTO 5 STELLE

di Antonio Bassi

 I giovani sono il futuro. Quante volte avete sentito questa frase? Nel mondo dei sogni questo assunto puo’ essere vero, nella realta’ e’ solo una frase fatta. I giovani dovrebbero essere il futuro, ma non lo sono ne’ lo saranno, perche’ un manipolo di maiali a cui escono soldi dal sedere si e’ messo in testa di depredare definitivamente i popoli e i loro Stati dei resti della pseudo-sovranita’ e della pseudo-democrazia nate in seguito alla Seconda Guerra Mondiale. Perche’? Per avere ancora piu’ potere e controllo su una piu’ vasta area geografica: il mondo intero.

Stiamo vivendo la Terza Guerra Mondiale, perpetrata non con le armi ma attraverso la manipolazione dei mercati, il potere finanziario e la false flag della crisi, creata a tavolino, che offre pretesti per imporre agli stati scelte politiche che altrimenti sarebbero proibite dalle Costituzioni  e arraffare i beni e la proprieta’ del popolo.  Sembra un film di James Bond ma purtroppo e’ la realta’. Per chi non e’ abituato a guardare oltre il proprio naso occorrera’ tempo e studio per verificare ed accettare questa tesi. 

Una volta spazzati via i grandi regimi dittatoriali del XX secolo, li hanno rimpiazzati con la democrazia - la piu’ perfetta delle dittature se pilotata ad arte dalle persone sbagliate -  in cui il popolo e’ sovrano e sceglie, tramite il voto, i suoi rappresentanti che andranno a governare per il bene dei cittadini. Niente di piu’ falso. Gli stessi che ci hanno liberati dai tedeschi e dai russi ci hanno anche letteralmente privato di qualsiasi liberta’, ma in modo da farci credere che fossimo liberi e padroni del nostro destino. Come? Attraverso una democrazia pilotata dalla CIA e dalla NATO.

 In democrazia la maggioranza vince, qundi e’ sufficiente assicurarsi che la maggioranza sia mentalmente succube della propaganda e quindi controllabile per avere il dominio sulla totalita’ della gente. A quel punto sta alla minoranza mentalmente libera aiutare chi non lo e’ a liberarsi. I pochi che hanno tentato di contrastare il potere dei nuovi coloni sono stati brutalmente ammazzati sotto gli occhi di tutti. Alcuni nomi: Enrico Mattei, Aldo Moro, Giovanni Falcone. Riguardo alla loro vita e morte violenta ci hanno raccontato storie incomplete o false, cosicche’ la gente non potesse arrivare mai alla verita’.  Li hanno praticamente cancellati dalla nostra memoria rimpiazzandoli con reality shows, talent shows, social networks, falsi profeti e marchingegni tecnologici.

Adesso, cari i miei giovani, siamo al capolinea. Con l’avvento dell’Unione Europea e dell’Euro, I maiali a cui escono soldi dal sedere stanno portando a compimento il piano che hanno architettato a nostra insaputa nel corso di mezzo secolo, forti della copertura dei politici corrotti o ricattati. Con i recenti Trattati che ogni paese della Comunita’ ha firmato, particolarmente con il Trattato di Lisbona e i recentissimi  Fiscal Compact e Meccanismo Europeo di Stabilita’, hanno mandato definitivamente in pensione la nostra Carta Costituzionale, che era gia’ di per se’ uno specchietto per le allodole. Non c’e’ speranza, non c’e’ messia di turno che ci togliera’ dai guai, non c’e’ sindacato che difendera’ I diritti dei lavoratori. Non c’e’ niente e nessuno a difenderci. Questa volta siamo soli. Completamente soli.

L’obbiettivo che sembra profilarsi all’orizzonte e’ l’abolizione della moneta cartacea e la sua sostituzione con un sistema elettronico controllabile. Per convincerci ad accettare una cosa simile, useranno pretesti apparentemente giusti. Ci mostreranno come, finche’ esistera’ il contante, sara’ impossibile tracciare le transazioni e applicare una efficace politica di lotta all’evasione fiscale.  In seguito all’approvazione della moneta elettronica, ci costringeranno ad usarla attraverso il ricatto. Niente sara’ piu’ acquistabile se non attraverso la moneta elettronica. Chi ha orecchie intenda.  

Nei primi anni novanta, un potere allora occulto ha fatto fuori in pochi mesi e con un colpo di spugna l’intera classe politica italiana, che aveva governato col benestare di quello stesso potere per decenni. Il 1992 e’ un anno molto importante, in quanto segna l’omicidio di Falcone, l’inizio di Mani Pulite - che ha spazzato via la vecchia classe dirigente con il pretesto di due spiccioli rubati – e lo sbarco nel porto di Civitavecchia del Britannia, il panfilo della Regina d’Inghilterra. Cosa c’entra il panfilo della Regina? C’entra parecchio e infatti nessun politico ne ha mai parlato negli anni a seguire e nessuno ne parla oggi. Sul Britannia e’ stata decisa la svendita delle aziende italiane in cambio di pane e cipolle, avvenuta grazie all’aiuto dei leader della nuova sinistra europea, nata dalle ceneri del Comunismo, tutti appartenenti ad organizzazioni di potere segrete quali il Bilderberg e la Trilateral Commission e infimi servi di Goldman Sachs.

I politici della nuova sinistra europea, nata delle ceneri del Partito Comunista, sono miracolosamente rimasti illesi nel processo di epurazione Mani Pulite ed hanno di fatto aperto le porte alle oligarchie del potere finanziario che ci hanno depredato della pseudo-sovranita’ politica e monetaria di cui godevamo fino al pensionamento della Lira. 

Craxi cerco’ di lanciare un messaggio tra le righe nel suo famoso ultimo discorso in parlamento e nelle interviste rilasciate prima della sua caduta, avvertendoci che tutti coloro che facevano parte del sistema erano compromessi e che il Trattato di Maastricht andasse immediatamente rinegoziato, pena il limbo o l’inferno in cui sarebbe finita l’Italia nella nuova Unione Europea a venire. Ma certamente lui era un ladro, un bastardo, uno di cui non bisognava fidarsi, mentre il PDS era il partito dei buoni e della povera gente. Aveva ragione Craxi.

Per fortuna adesso e’ arrivato Grillo, il comico genovese di nome nobile (Grillo, appunto) che, partendo dal basso (ci credete?), ha miracolosamente scalato l’Everest fino ad arrivare in cima, facendo stranamente colpo sugli americani che lo hanno persino insignito di una copertina su Time Magazine. Goldman Sachs ha recentemente “benedetto” l’avvento del Movimento 5 Stelle di Grillo e Casaleggio. Ma Grillo non doveva essere l’antagonista del potere finanziario?  Ha ricevuto attenzioni particolari persino dal Papa e da Tarcisio Bertone, cosa strana vista la natura del personaggio, apparentemente ostile a qualsiasi forma di organizzazione di potere che non origini dal basso. Grillo e il suo movimento, fondato insieme a Gianroberto Casaleggio tramite atto notarile, hanno raccolto una grossa percentuale di potenziali non votanti che si sarebbe sommata alla altrettanto grossa percentuale di effettivi non votanti.  

Senza il Movimento 5 Stelle avremmo avuto un potenziale 50% di cittadini che si sarebbero astenuti dal voto, ed un conseguente potenziale inizio di problema per il sistema politico europeo, che non puo’ permettersi di avere un’Italia instabile sull’orlo della rivolta popolare. 

Il Movimento 5 Stelle ha portato questi cittadini alle urne e ha permesso al sistema di andare avanti. Il Movimento 5 Stelle ha consentito alla “crisi” di andare avanti ed ha impedito agli Italiani di insorgere e reclamare indipendenza. Basta leggere il programma del Movimento 5 Stelle, dove di tutto si parla meno che dei veri problemi che ci stanno riducendo ad un paese del terzo mondo. Grillo ha cavalcato le false flags delle ruberie dei politici, dei rimborsi elettorali, degli stipendi dei parlamentari, delle energie rinnovabili e di altri temi in questo momento totalmente irrilevanti per l’Italia, per accaparrarsi l’attenzione di tutti quelli che, seppur ancora addormentati, si erano accorti quantomeno che la sinistra li aveva fregati e che, piu’ in generale, non esistono veramente una destra e una sinistra. Il tutto col benestare e il sostegno dello Zio Sam, con cui ha avuto un incontro segreto nel 2008, di cui ne’ lui ne’ i politici ne’ la stampa hanno mai parlato.


I problemi dell’Italia non sono i rimborsi ai partiti, gli stipendi dei parlamentari, gli inceneritori o la corruzione (propria di tutti i paesi avanzati, primi tra tutti gli USA): i nostri problemi sono l’EU, l’Euro e la NATO. 

Il debito degli Italiani non e’ piu’ con il loro stesso governo nazionale (cioe’ con loro stessi), come era quando avevamo la moneta sovrana, ma con organismi esterni alla nostra Repubblica. Non prendiamo piu’ soldi in prestito dallo Stato ma dalla BCE, che emette la moneta, e dobbiamo ridarli tutti indietro attraverso il pareggio di bilancio. E’ come se un uomo mandasse avanti la sua famiglia non con i suoi soldi guadagnati lavorando ma con prestiti bancari ad interesse. Per ripagare il debito con la banca, una volta esauriti i soldi spesi in cibo, tasse, servizi e quant’altro, si dovra’ fare un altro prestito, il quale dovra’ anch’esso essere ripagato con gli interessi. E cosi’ via.

Grillo non affronta questi temi, pur urlando nelle piazze la frase “sovranita’”. Il nuovo messia, dall’alto della sua montagna di soldi, propone un referendum sull’euro, sapendo benissimo che in un paese come l’Italia, dove la maggioranza pensa che il MES sia una malattia o una sostanza stupefacente, pochissimi avrebbero il coraggio e la consapevolezza di votare per un ritorno alla moneta nazionale. Basterebbe un po’ di propaganda pro-euro e qualche minaccia di tracollo economico da parte del FMI o della BCE per farla fare sotto alla maggioranza degli italiani ignari. In Irlanda e’ andata esattamente cosi’. Con il referendum si sono definitivamente fregati con le loro stesse mani.

Nessuno parla dei veri problemi dell’Italia, nemmeno il prediletto di Goldman Sachs Beppe Grillo. Siamo nelle mani di sporchi, grassi e abbronzati servi del potere, che manipolano le nostre menti e portano avanti l’agenda delle oligarchie con lo scopo di impadronirsi di beni, servizi e territorio. Quello che una volta facevano con le armi, oggi lo fanno con artifici economici e politici, aiutati dai nostri rappresentanti che non meritano neppure l’appellativo di esseri umani.

La verita’ e’ che in Italia la liberta’ non c’e’ mai stata. Siamo sempre stati sudditi di qualcuno e non abbiamo ancora reclamato l’ indipendenza dai nostri padroni. Per questo mi rivolgo a voi, studenti e giovanissimi di tutta Italia: aprite gli occhi, cercate per un momento di essere obbiettivi e liberi da qualsiasi ideologia o forma di pensiero inculcata dalla propaganda. Leggete, informatevi, verificate le informazioni, analizzate e ragionate in modo critico su tutto e tutti. Non vi fate convincere da nessuno, soprattutto dai falsi profeti che parlano della e alla povera gente dall’alto di una montagna di soldi. Non vi fidate di chi cerchera’ di strumentalizzarvi. Fidatevi solo del vostro cervello e dei fatti. Qualcuno disse “l’albero buono si riconosce dai frutti”, per cui cercate prima i buoni frutti e troverete l’albero buono che li ha prodotti. 

Voi siete il sale della terra, voi avete il potere di dire NO e di cambiare il corso della storia. Ricordate che noi siamo noi e “loro” sono loro. Le grandi rivoluzioni culturali del XX secolo sono partite da voi. Adesso abbiamo ancora una volta bisogno del vostro aiuto.



Sulla vicenda del Britannia
Su Grillo
Dichiarazioni del giudice Ferdinando Imposimato (da scaricare prima che lo censurino)
Dichiarazioni di Bettino Craxi
Sulla crisi e il passaggio di potere a Monti
Sulla denuncia a esponenti della EU per crimini contro l’umanita’ e sul ruolo della EU
Nigel Farage
Sul Trattato di Lisbona
Sul caso Mattei, dichiarazioni di Benito Li Vigni (da scaricare)
Per informarvi meglio
Programma ME-MMT di salvezza economica per il Paese

giovedì 28 febbraio 2013

Grillo il pifferaio traditore di wilma criscuoli da losai

GRILLO: IL PIFFERAIO TRADITORE




di Wilma Criscuoli 

Il pifferaio di Hamelin è una fiaba tradizionale tedesca, trascritta, fra gli altri, dai  fratelli Grimm. La fiaba narra di un uomo che promette di disinfestare la città dai ratti con un piffero. La popolazione gli da fiducia, e lui suonando un piffero e ipnotizza tutti i ratti convogliandoli in un fiume dove muoiono annegati. Ma dopo aver disinfestato la città, il pifferaio continua a suonare il suo strumento, attirando però questa volta tutti gli abitanti della città e convogliandoli verso il fiume, dove annegheranno anche loro.

Adesso vi domanderete, ma che centra con Grillo? L’analogia calza a pennello, purtroppo, e vi spiego perché. Il successo di Grillo-Casaleggio è stato programmato da molto tempo, con pericolosa astuzia. Gli italiani sono da tempo sfiduciati verso tutta la classe politica, mentre nello stesso tempo soverchiati da incomprensibili sacrifici, così la classe politica è diventata “la casta” cioè il principale nemico. Levando di mezzo tutti i politici sarebbe stato tutto risolto, non tenendo conto che questi sono burattini in mano ad alti poteri anche occulti, i camerieri dei banchieri.

Ma la ribellione contro “la casta” non è stato un concetto nuovo, non è stato un risveglio spontaneo del popolo sul momento. La ribellione contro la “casta” è stata fomentata ad arte,  riesumando un vecchio libro del 2007 di 288 pagine edito dalla Rizzoli, intitolato “La Casta” firmato da Sergio Rizzo e Antonio Stella. Niente di nuovo. Ma perché si è riesumato questo libro del 2007? Perché il malcontento cresceva, era reale, e per renderlo innocuo andava incanalato e manipolato. Perché convogliare il malcontento facendo credere che l’unico nemico da abbattere era la classe politica, significava distogliere l’attenzione dai reali problemi, come se bastasse cacciare gli attuali politici dal Parlamento per risolvere i problemi.

Significava non parlare di Signoraggio, di scie chimiche, Sovranità Monetaria. Concentrare l’attenzione sugli introiti dei politici di turno, mentre agli italiani veniva chiesto tutto, significava eliminare la possibilità che si capisse che il Debito pubblico non esiste, che è una truffa!

Se non era così strumentale convogliare il malcontento verso la “casta” non se ne parlava così ampliamente in tv, non girava (dicendo che era stato censurato) lo sketch di Enrico Brignano entusiasmando l’emotività popolare.
La vera arma del sistema è convogliare il dissenso e manipolarlo, facendo leva sull’emozione più che sulla razionalità. Avere il potere del dissenso si traduce in un assenso. Preparato il terreno, è apparso sulla scena politica Grillo con il suo piffero magico.

Prometteva come ha promesso il personaggio della favola, di disinfestare l’Italia dalla “casta”,  attirando più gente possibile, molta in buona fede, abbagliata dalle promesse senza senso.

Grillo con i suoi “Tsunami Tour” come il pifferaio magico ha riunito sempre più gente al suono delle sue parole, senza programmi alternativi, con demagogiche promesse, diventando il Guro indiscusso. Ha tirato fuori il  termine “reddito di cittadinanza” esulando dal contesto che aveva scritto Auriti, e si è guardato bene dal parlare dell’emissione della moneta a debito, dunque promessa campata in aria. Niente a che fare con Sovranità monetaria. Ha proposto un referendum sull’euro, niente di più fuorviante, come se il problema fosse il nome della moneta, non da chi è coniata ed emessa a debito. Nulla a che fare con la Sovranità Monetaria.
Di Geoingegneria, scie chimiche, neanche a parlarne, non c’è tempo. E con questo risultato elettorale il piffero magico di Grillo dove convoglierà gli Italiani? A mio avviso al baratro. La situazione dello stato attuale delle cose porta ad una governabilità impossibile, non si sa ancora chi andrà a parlare con Napolitano, probabilmente Grillo o Casaleggio si dice, ma sono stai eletti? No, alla faccia della democrazia!

All’interno del movimento gli stessi grillini non sanno i nominativi degli eletti, tutti fermi aspettando le direttive, una completa apparente anarchia gestita da Grillo e Casaleggio, ma sono stati eletti? No, alla faccia della trasparenza!
Azzerati i partiti cosa rimane? Non una alternativa, ma un pericoloso vuoto. Ha vinto la rabbia, ma non la consapevolezza, rabbia sapientemente alimentata dai primi VaffanculoDay, e trascinare la gente su questa onda è facile, basta avere un piffero magico emettendo suoni piacevoli e gradevoli.

Il reale scopo di Grillo-Casaleggio è traghettarci verso il Nuovo Ordine Mondiale, spero di cuore che i grillini se ne rendano conto.

fonte:

Alberto Bagnai: La prevalenza del declino da sinistra in rete

http://www.sinistrainrete.info/index.php?option=com_content&view=article&id=2587:alberto-bagnai-la-prevalenza-del-declino&catid=44:europa&Itemid=82

mercoledì 27 febbraio 2013

Quello che ci conferma questa tornata elettorale

di Militant

Un risultato schizofrenico: l’Italia ha attraversato la crisi e affrontato i sacrifici imposti dalle misure di risanamento con più compostezza, con meno proteste e tensioni sociali degli altri paesi europei. Poi, al momento di votare, ecco che il paese che era considerato tra i più europeisti, premia un movimento anti-UE come quello di Grillo e la coalizione di Berlusconi, sotto l’effetto di impulsi populisti e di ostilità nei confronti di Bruxelles”.  Firmato: Charlie Kupchan, politologo statunitense del Council on Foreign Relations.
Iniziamo da queste parole, lette oggi sul Corriere della Sera, che da sole confermano tutto ciò che andiamo dicendo da anni, che abbiamo detto il giorno stesso delle elezioni, e che la cosiddetta “sinistra radicale” continua a non capire, chiudendosi nel suo ostinato quanto sprezzante tentativo di aggirare la realtà provando a chiedere un voto basato sul nulla. Voto che ne ha decretato l’ulteriore scomparsa da qualsiasi orizzonte politico. Un accanimento terapeutico, questo, a cui avremmo tutti il dovere di porre fine con una significativa eutanasia per impossibilità di rianimazione.
L’assenza di qualsiasi organizzazione politica che sappia stare nelle lotte sociali produce assenza di conflitto politico. Le varie forme di conflittualità che emergono rimangono infatti ferme allo stadio vertenziale, prive di qualsiasi prospettiva che possa incidere sui meccanismi del potere.
Lo capiscono anche gli ideologi del capitalismo: in Italia non esiste conflitto politico, ed è per questo che ancora una volta la sinistra rimane fuori da ogni ipotesi di rappresentanza (d’altronde, se ci fosse conflitto, non ci sarebbero magistrati in cerca di consenso a sinistra). Quello che ci sembra però palese, e che riesce a capire anche il politologo statunitense con una brillante sintesi, è che l’assenza di conflittualità politica non nasconde il malessere e i bisogni che larga parte della popolazione vorrebbe esprimere. E infatti, il vero vincitore delle elezioni politiche nazionali del 2013 è il partito anti europeo, espressione del sacrosanto risentimento dei lavoratori italiani contro la perdita di potere delle istituzioni democratico-borghesi in favore di una serie di enti tecnici sovranazionali. Il fatto che questo risentimento non trova sbocchi politici a sinistra, non impedisce certo di emergere. Le praterie politiche apertesi da alcuni anni a questa parte vengono perciò raccolte da Grillo e da Berlusconi, due diverse forme di destra liberale, una anarco-liberista e una altra conservatrice populista.  Nel mondo del lavoro l’Europa è assimilata al mercato, al liberismo galoppante, alla perdita di potere d’acquisto. Continuare a difendere questa Europa significa allinearsi al gruppo di potere che determina questo modello di sviluppo. Gli elettori lo hanno capito, anche se poi l’assenza di organizzazioni politica produce una risposta che in realtà va nella direzione opposta a quella che questo risentimento presuppone.
Quelli che non l’hanno capito, come il PD, perseverano nel loro errore. Il giorno dopo infatti subito si sono levati gli strilli di chi proclama “se ci fosse stati Renzi”, non capendo che i votanti hanno bocciato proprio quell’ipotesi lì, e cioè l’ipotesi europeo-liberista. Infatti è proprio il tracollo di Monti a confermare che la gente non ne vuole più sapere di Euro, di Europa, di spread, di moderazione, di controriforme sul lavoro e di imposto risanamento del debito. E l’Europa è un problema evidentemente non in quanto espressione geografica o insieme di popoli, ma come struttura burocratico finanziaria identificata come struttura di potere che ci impoverisce. Una sinistra di classe dovrebbe non solo confermare questa visione delle cose, ma smascherare tutti quei soggetti politici protagonisti di questa costruzione dell’Europa liberista, che oggi si oppongono a parole all’Europa “germanocentrica” ma che in realtà conviene a tutti. L’Europa liberista è solo il riflesso della serie di governi liberisti che ci hanno governato in questi anni. L’elettore medio rifiuta questa Europa, ma l’assenza della sinistra impedisce di vedere i veri nemici in patria, cioè quelle formazioni politiche complici della crisi. La soluzione infatti non è disfarsi dell’Unione Europea (che invece potrebbe essere un percorso di condivisone politica importante), ma stravolgere quei meccanismi che consentono alle strutture europee di esercitare quella sorta di governo “ombra” su tutti gli altri Stati.
Dire Europa, oggi, significa dire mercati sovranazionali, neoliberismo, capitalismo tecnocratico. Significa, insomma, confrontarci col nemico. Ogni discorso che non prende posizione su questo argomento viene visto come colluso a tali politiche, e perciò bocciato. La coscienza dei lavoratori è in realtà molto più avanti, da questo punto di vista; e i discorsi “ragionevoli” dei vari soloni della “sinistra” riproducono in tutto e per tutto il percorso di quei dirigenti socialdemocratici della seconda internazionale, che “ragionevolmente” decisero di appoggiare la Guerra per ragioni d’opportunità nazionale, contro quelle stesse masse che morivano al fronte. Oggi non c’è la guerra ma quel paradigma rimane, e l’opportunismo dei dirigenti politici riformisti è ancora il dato dal quale ripartire.
Ha perso Monti e ha perso quel PD che ricercava proprio in Monti il suo alleato, confermando senza mezzi termini che è stato un voto contro i sacrifici imposti dai mercati e le politiche d’austerity. Che poi i voti siano andati a chi quelle politiche ha contribuito a imporle, come il PDL, ci dice piuttosto del vuoto politico a sinistra. Sono bastate due battute di Berlusconi su Merkel e IMU a recuperare tutto lo svantaggio da cui partiva a Gennaio. Il che la dice lunga anche sul ruolo dei mezzi d’informazione. Ancora una volta, è la televisione ad informare gli italiani, l’unico strumento d’informazione di massa e capace di orientare il voto. Anche questo sarebbe bene capirlo da subito: non sono né le “nuove tecnologie”, né forme alternative di comunicazione a raggiungere od orientare il pensiero della popolazione (semmai, le nuove tecnologie orientano il pensiero di ristrette cerchie sociali delle quali facciamo parte anche come militanti politici). Anche Grillo, formalmente utilizzando la rete, deve la sua popolarità al riflesso mediatico e televisivo che hanno le sue sparate, e molto meno alla sua presunta presenza in rete. Se c’è una cosa che tutti dovremmo imparare dal comico genovese, è proprio la sua capacità di utilizzare i media. Piegandoli ai suoi obiettivi, è stato capace di presenziare tutti i giorni in televisione senza esserci, ha parlato a tutti i programmi d’approfondimento senza presenziare, insomma ha sfruttato il mezzo senza pagarne le conseguenze di chi lo sfrutta, anzi prendendone le distanze, schifandolo, ma occupandolo con il suo personaggio.
L’altro grande vincitore delle elezioni è il non voto. Sono state le elezioni meno partecipate della storia della Repubblica. Il 25% degli elettori ha deciso di non votare, di non avallare un sistema che ha perso ogni sua credibilità. In questo 25% c’è ovviamente di tutto, a partire dal menefreghismo e dal qualunquismo tipico di ogni contesto sociale. Ma la tendenza in corso da diversi anni è netta: l’astensionismo cresce ad ogni elezione, il distacco di larga parte della popolazione dalle manfrine parlamentari è sempre più evidente, e fa il paio con un certo voto di protesta dato a Grillo. L’”americanizzazione” della situazione elettorale è sempre più evidente. Il partito più votato, quello di Grillo col 25%, rappresenta il 25% del 75% dei voti, cioè neanche il 18%. Se a questo togliamo i voti nulli, bianchi o non validi, quel 18% reale si assottiglia ancora di più, smascherando il presunto appoggio di massa tanto a Grillo quanto agli altri partiti. Tutto il resto del carrozzone segue a ruota, e in dati numerici assoluti questo conferma che nessuna forza politica ha un suo radicamento sociale, ha una suo zoccolo duro, una sua classe di riferimento. La Lega Nord, tanto decantata espressione di un determinato ceto sociale, ha il 4% del 75% dei votanti. E’ espressione del nulla, insomma, anche se le analisi dei sociologi o politologi di turno continuano a indicarla come l’organizzazione della piccola borghesia del nord.  La piccola borghesia, semmai, ha votato proprio Grillo, rendendo palese la sua collocazione di classe e i suoi riferimenti sociali.
Chiudiamo parlando del vero sconfitto – forse l’unico – in una elezione in cui hanno vinto tutti ( a parole, nei fatti a parte Grillo tutti hanno perso voti), e cioè il lavoro. Scomparso dalla campagna elettorale, dalle visioni strategiche di ogni partito, dall’orizzonte politico delle varie sinistre, in questi mesi i politici hanno parlato di tutto tranne che di lavoro. Crescita, tasse, IMU, giustizia, Europa: nessuno ha presentato un programma o fatto campagna elettorale fra i lavoratori. E questo mondo si è adeguato, scomparendo dal panorama politico e ricomponendosi elettoralmente sotto altre forme. Le fantasiose praterie che si dovrebbero aprire a sinistra, di cui tanti parlano ad ogni elezione tribolata come lo è stata quest’ultima, non riusciremo mai ad attraversarle se non tornando a fare l’unico compito che dovrebbe avere una rappresentanza di classe a sinistra: organizzare e rappresentare il mondo del lavoro dipendente salariato. Tutto il resto è fumo negli occhi, distogliere l’attenzione, parlare d’altro, adeguarsi alle retoriche dominanti. Il cuore della nostra politica è ancora lì, e continua a non avere rappresentanza.

domenica 24 febbraio 2013

questo a senso adesso raccontare adesso (18) di Paolo Barnard

18

Voto lo sciopero generale ad oltarnza di Gianni Lannes dal blog SU LA TESTA


23.2.13

Ci maltrattano come servi stupidi. Dal 1948 questo è l’appuntamento elettorale più fasullo della storia repubblicana italiana. 
La Costituzione (mai applicata nei suoi dettami) è stata annullata nel 2009 con l’entrata in vigore del Trattato internazionale di Lisbona, approvato da tutti gli aspiranti governanti di oggi. La stessa legge elettorale è incostituzionale ed antidemocratica. 

Il Parlamento tricolore non conta più nulla da un bel pezzo: infatti è stato esautorato senza colpo ferire, nella silenzio dei mass media già asserviti, e nella disattenzione totale.

L’Italia è un Paese a sovranità azzerata. E’ stato annesso agli Stati Uniti d’America già dal 3 settembre 1943 con l’armistizio di Cassibile (soprattutto alla voce clausole segrete) e poi definitivamente soggiogato con il BIA del 1954 con annessi e connessi accordi segreti tra il governo italiano ed il padrone USA.

Tra l’altro, i dittatori di Washington hanno imbottito la nostra terra ed i nostri mari di ordigni ed armamenti nucleari e chimici,  proibiti dai trattati internazionali.

Ci usano come sudditi analfabeti che al massimo possono mettere una croce su candidati designati dal sistema di potere, compreso il movimento 5 stelle dell’eterodiretto Grillo, adottato in tempo utile dalla Casa Bianca (si legga il rapporto dell’ambasciata Usa del 4 aprile 2008). 

Oggi questa sovranità è stata vanificata dal prevalere di interessi che sistematicamente trascurano e calpestano il bene comune, a vantaggio della conservazione dei privilegi di pochi. Accade così che milioni di lavoratori, insegnanti, professionisti, pensionati, studenti, giovani disoccupati e precari, artigiani, piccoli e medi imprenditori, disabili, malati cronici, debbano pagare i costi di una crisi di cui non sono responsabili, mentre un pugno di finanzieri, avidi prenditori, manager senza scrupoli, speculatori , avventurieri della finanza continuano ad appropriarsi di risorse che sono di tutti. 

Mai , dal dopoguerra ad oggi, la disuguaglianza tra i ceti sociali è stata più marcata. Mai abbiamo percepito con tanta immediatezza la precarietà del nostro vivere e l'incertezza del nostro futuro. E mai ci siamo sentiti tanto lontani da ogni sede decisionale: siamo al punto in cui non siamo più liberi di scegliere chi votare, non più in grado di far sentire la nostra volontà a chi ci governa, di rifiutare leggi inique fatte a vantaggio di qualcuno e a danno di molti. Nemmeno i referendum sono più sufficienti a modificare provvedimenti che contrastano con la volontà della maggioranza degli Italiani.

L’Italia è la culla della norma giuridica, ma la tomba della giustizia. Milioni di leggi e nessun diritto.

Anche la salute è un lusso: 12 milioni di persone vivono in aree gravemente inquinate e mai bonificate. 

E’ in atto una guerra ambientale non dichiarata, a base di sperimentazioni belliche occulte sulla nostra pelle, compresi i terremoti artificiali, innescati per vedere l’effetto che fa. Basta alzare lo sguardo al cielo per rendersene conto. Perfino l’acqua “potabile” è gravemente inquinata.

E’ davvero ingenuo chiedere al sistema di potere che ha generato questa gravissima situazione di riformarsi. La crisi economica è stata fabbricata a tavolino per impoverirci sempre più per portarci allo stremo. Allora, non servono le ricette propinate dai soliti predicatori del nulla. 

L’Italia non ha bisogno di imbonitori che riempiono le piazze per il solito spettacolo. Non c'è niente da ridere. Basta con l'intrattenimento a caro prezzo. 
Sveglia: dobbiamo essere attori di un mutamento epocale, non spettatori passivi, controllati e manipolati.

Per quel che può contare la mia indicazione: sciopero generale ad oltranza per paralizzare tutto il sistema

Siamo “cives”, cittadine e cittadini, non marionette da illudere con i bagni di folla. Occorre rinunciare ai gretti egoismi quotidiani, perché a breve, questo illusorio benessere svanirà.

Libertà, democrazia e giustizia sociale vanno conquistate con determinazione, pacifismo e nonviolenza. 

“Quando i poteri pubblici violano le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla Costituzione, la resistenza all’oppressione è un diritto e un dovere del cittadino”

parola di Giuseppe Dossetti, uno dei padri costituenti 


“Sono le azioni che contano. I nostri pensieri per quanto buoni possano essere sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” 

Mohandas K. Gandhi

martedì 19 febbraio 2013

Dimensioni Impercettibili (Parte 5 di 7) – Una Stella Oscura trascina gli asteroidi verso la Terra Scritto da Dan Keying


http://www.segnidalcielo.it/2013/02/18/dimensioni-impercettibili-parte-5-di-7-una-stella-oscura-trascina-gli-asteroidi-verso-la-terra/


Leggete la prima parte: Dimensioni Impercettibili (parte 1 di 7) – Entità Extraterrestri tentano di placare la furia del Sole:
Leggete la seconda parte: Dimensioni Impercettibili (parte 2 di 7) – Interazioni con Creature Multidimensionali oltre i confini dei Piani di Esistenza:
Leggete la terza parte: Dimensioni Impercettibili (parte 3 di 7) – Una Rivoluzione Evolutiva dietro Invisibili Mondi Sensoriali:
Leggete la quarta parte: Dimensioni Impercettibili (parte 4 di 7) – Extraterrestri aiutano l’umanità evitando il pericolo di impatto con corpi spaziali minacciosi:

giovedì 14 febbraio 2013

VOTO GANDHI di Gianni Lannes dal sito su la testa

VOTO GANDHI

 di Gianni Lannes

Guerra agli umani e violenza alla natura!

C'è un'aggressività che ci tiene lontani gli uni dagli altri e dai problemi con cui dobbiamo confrontarci.
Più che di macchine e tecnologia all'ultima moda abbiamo bisogno di umanità!

Sono verso non contro...
Sono per unire non per dividere...
Sono per la chiarezza non per la confusione...
Sono per il coraggio
non per la codardia.
Come sempre la verità fa paura e cercano di ucciderla in tutti i modi.
Lo Stato tricolore trama nell'ombra e si ammanta di segreti, perché risponde ad un sistema di potere che usa le forze "politiche", partiti, sindacati, movimenti, fazioni, lobbies.

Nessuno ha la ricetta ma solo mero tornaconto personale.
Nessuno inquadra i veri problemi che attanagliano l'Italia: mancanza di sovranità in tutti i sensi, ingiustizia sociale galoppante, avidità imperante.

La politica è fare il bene comune, non altro.
Fino a quando saremo divisi in tifosi, fans, adepti, seguaci, PASSIVI, ETERODIRETTI, prevarrà la violenza e la stupidità. 
Dubitate di chi blatera di "democrazia diretta" e dal "basso".

Per dirla con Albert Einstein: "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre".
 Ci trattano come analfabeti: mettete una croce qui sui candidati imposti dal sistema. Ripeto: ingenuo credere al sistema di riformarsi. Con queste elezioni antidemocratiche in base ad una legge palesemente incostituzionale si perderà ancora tempo, si faranno altri buchi nell'acqua e nella sabbia. Guardiamo alla realtà, non lasciamoci turlupinare dalle illusioni di chi lobotomizza quotidianamente il nostro pensiero.

Cosa ha prodotto l'Italia nell'ultimo decennio sul piano culturale ed umano? Il vuoto, anzi il nulla. Dov'è sepolta la gioia di vivere? Il Belpaese sta diventando sempre più una discarica industriale a cielo aperto ed una prigione.
 
Così, tanto va lo schiavo alle urne che si crede cittadino.
Andiamo alla radice delle cose, perché qui c'è l'essere umano, senza sovrastrutture, senza schemi artificiali di condizionamento. Usate la vostra intelligenza ed ascoltate il cuore, non le promesse mai mantenute da chi esercita il dominio senza pietà.
L'Italia ha bisogno di altruismo, umiltà e generosità. Sta a noi liberarci dalle catene.

Non ci sono altre altre strade: i regimi si abbattono per conquistare libertà, democrazia e giustizia sociale.

Allora, io voto Gandhi e adotto la sua marcia del sale... 

Mandato d’arresto per il papa: il tribunale ITCCS non ha validità legale

http://italiapiugiusta.wordpress.com/

La vera Costituzione Italiana

http://www.riconquistarelasovranita.it/?p=524

Tribunale Internazionale: Ratzinger costretto alle dimissioni da un mandato d’arresto europeo



http://www.segnidalcielo.it/2013/02/14/tribunale-internazionale-ratzinger-costretto-alle-dimissioni-da-un-mandato-darresto-europeo/

IL VATICANO DOVRA'RISPONDERE DI CRIMINI CONTRO L'UMANITA.



http://www.segnidalcielo.it/2013/02/14/il-vaticano-dovra-rispondere-di-crimini-contro-lumanita/